Il Consiglio Comunale di Pantelleria, con il gruppo di maggioranza Siamo Pantelleria al timone, ha compiuto un passo importante nella pianificazione urbanistica dell’isola. Durante l’ultima seduta consiliare, è stato affrontato il complesso tema del Piano Particolareggiato, uno strumento fondamentale per il recupero e la rigenerazione urbana del centro storico, oltre che per lo sviluppo sostenibile dell’isola.
Un lavoro puntuale sulle osservazioni dei cittadini
Sono state discusse 18 osservazioni e opposizioni pervenute sul piano. Tra queste, 17 sono state avanzate da cittadini, mentre una è stata presentata dall’Ufficio Tecnico Comunale. Il dibattito è stato caratterizzato da un approccio rigoroso e orientato al bilanciamento tra le istanze dei singoli e l’interesse collettivo. Degna di nota è l’attenzione dedicata alle norme: un’opposizione è stata annullata poiché priva dei requisiti necessari per essere presa in considerazione.
Tutela del patrimonio storico e rispetto della pianificazione
Tra le osservazioni accolte dal Consiglio spiccano quelle finalizzate al recupero del patrimonio storico dell’isola. È stata approvata, ad esempio, l’integrazione delle norme tecniche di attuazione con un comma che permette la ricostruzione di ruderi, a condizione che ne sia dimostrata l’esistenza prima del conflitto bellico. Questa decisione si allinea con l’obiettivo di preservare il tessuto urbano storico di Pantelleria. Allo stesso modo, è stata accolta la richiesta di ricostruzione di un edificio nel Piano di Recupero 9, limitrofo alla scuola elementare, in linea con le direttive già presenti nella relazione del piano.
Un no fermo all’aumento della densità edilizia
Non sono state invece accolte le richieste che avrebbero portato a un incremento della densità urbanistica, compromettendo gli standard previsti dal piano. Tra queste, la possibilità di realizzare sopraelevazioni per uniformare l’altezza degli edifici o di costruire nuove strutture per eliminare spazi vuoti lungo le strade esistenti. Accogliere tali richieste avrebbe significato rivedere l’intero piano, con un inevitabile allungamento dei tempi di approvazione.
Equilibrio tra esigenze individuali e visione collettiva
Alcune opposizioni, come quella relativa alla riperimetrazione di aree verdi o al mantenimento di una strada a servizio di un’attività commerciale, sono state respinte per non compromettere la coerenza progettuale e il rispetto degli spazi pubblici previsti dal piano. La priorità del Consiglio è stata chiaramente quella di tutelare gli interessi collettivi, anche a costo di decisioni difficili.
Un’osservazione chiave dall’Ufficio Tecnico
Un contributo strategico è arrivato dall’Ufficio Tecnico, che ha sottolineato la necessità di tutelare la priorità del Consiglio nella realizzazione di tre parcheggi chiave per la viabilità urbana. Inoltre, è stato ribadito che, in caso di discrepanze tra il piano particolareggiato e il progetto del waterfront già approvato dalla Regione Sicilia, prevale quest’ultimo, garantendo coerenza con le decisioni regionali.
La visione di “Siamo Pantelleria” per il futuro dell’isola
L’approvazione del Piano Particolareggiato rappresenta un tassello cruciale per il futuro di Pantelleria. Il gruppo Siamo Pantelleria ha dimostrato di saper guidare il cambiamento con decisione, equilibrio e lungimiranza. Da un lato, viene garantito il recupero del centro storico e la valorizzazione del patrimonio esistente; dall’altro, si pianifica lo sviluppo in modo sostenibile, senza cedere alle pressioni che potrebbero compromettere gli standard urbanistici.
Con questa azione, Siamo Pantelleria conferma la sua vocazione a costruire un futuro armonioso per l’isola, mettendo al centro le esigenze dei cittadini e il rispetto per il territorio.
Gli interventi del Capogruppo e del Sindaco
Il Capogruppo Roberto Greco ha evidenziato l’importanza storica e tecnica del Piano Particolareggiato, un progetto iniziato nel 2000 e sviluppato grazie alla collaborazione tra il pool di tecnici dell’Università di Berlino e il professor Roberto D’Agostino dell’Università di Venezia. Greco ha sottolineato come il piano sia stato elaborato nel rispetto della legge 1444, che regola la densità edilizia, le distanze tra edifici e il rapporto tra spazi pubblici e privati. L’obiettivo principale è stato quello di creare un equilibrio armonico tra tutte le componenti del territorio, inclusi parcheggi, aree verdi e insediamenti residenziali.
Il capogruppo ha inoltre evidenziato che il Piano prende in considerazione il contesto storico di Pantelleria, devastato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, integrando queste informazioni con una ricerca accurata basata su fotografie e studi storici. Greco ha ribadito l’urgenza e la responsabilità di approvare questo strumento urbanistico, fondamentale per fornire una regolamentazione chiara e moderna al centro urbano di Pantelleria.
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona ha ringraziato l’Ufficio Tecnico e i professionisti coinvolti per il loro impegno nel portare avanti un lavoro complesso, considerato essenziale per l’isola. Ha ribadito l’importanza di approvare il piano per evitare ritardi che potrebbero comprometterne l’efficacia e ha sottolineato come il piano rappresenti un punto di partenza, perfettibile nel tempo grazie al contributo di tecnici locali e alle future necessità del territorio.
Il Sindaco ha inoltre evidenziato che, pur comprendendo le perplessità e i timori dei consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, è fondamentale votare positivamente il piano. Questo strumento non è statico, ma dinamico, e potrà essere migliorato nel tempo, senza tuttavia perdere di vista l’obiettivo principale: garantire un equilibrio tra interessi pubblici e privati, ponendo sempre al centro il bene collettivo. Il Sindaco ha invitato tutti a vedere il piano come un’opportunità per far crescere Pantelleria in modo sostenibile e con il contributo di tutti.