Nel Consiglio comunale del 3 aprile 2025, che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027, il gruppo di maggioranza Siamo Pantelleria ha compiuto una scelta chiara: agire nel segno della responsabilità, della trasparenza e della prossimità. È questo, dopotutto, il compito più autentico della politica: custodire l’interesse collettivo e orientare le risorse verso ciò che conta davvero.
Tra le pieghe dei numeri, delle tabelle contabili e delle previsioni di spesa, si annida sempre una domanda fondamentale: che idea di comunità vogliamo sostenere? È in questa chiave che va letta la proposta di emendamento al Documento Unico di Programmazione e al bilancio: un atto tecnico, sì, ma anche e soprattutto una scelta di visione.
Abbiamo deciso di destinare 134.200 euro, frutto di un’azione oculata di recupero di somme inutilizzate, alla progettazione di interventi per gli anziani. Non un gesto isolato, ma un tassello di una strategia che mette al centro le persone, a partire da chi ha costruito il tessuto sociale della nostra isola e oggi chiede, semplicemente, di non essere lasciato indietro.
Non è solo contabilità. È una scelta politica.
Sottrarre queste somme alla generica voce “investimenti” per vincolarle alla Missione 12 – interventi per gli anziani significa dire con chiarezza che gli investimenti più urgenti sono quelli che si toccano con mano nella quotidianità di chi è fragile, spesso invisibile. E tra questi, c’è la prospettiva di una struttura residenziale per anziani, un luogo di cura e dignità che Pantelleria attende da troppo tempo.
Per questo, ci siamo orientati su un atto di concretezza, di responsabilità, di governo vero. È stato approvato. Ma non all’unanimità.
Dispiace che il gruppo di minoranza, pur riconoscendo il valore degli interventi previsti, abbia scelto la strada dell’astensione. Una neutralità che, in casi come questo, rischia di apparire come un distacco incomprensibile dai bisogni reali delle persone. Non si chiedeva un’adesione cieca, ma un gesto politico all’altezza dell’oggetto in discussione: una proposta di intervento sulla residenzialità per anziani.
La buona amministrazione, in fondo, si misura nei dettagli. Non solo nei grandi progetti, ma nella capacità di cogliere i bisogni concreti e di rispondervi con sobrietà, senza clamore, ma con fermezza.
Siamo Pantelleria, perché crediamo che prendersi cura del territorio e della nostra comunità sia il primo dovere di chi governa.
Continueremo a lavorare così: con metodo, con ascolto, con serietà. Perché governare un bilancio non è solo un atto contabile: è, prima di tutto, un esercizio di visione, una prova di fiducia reciproca tra istituzioni e cittadini.
Nel nostro orizzonte ci sono sempre loro: le persone. E tra queste, coloro che più di altri meritano attenzione, rispetto, protezione.
Il nostro impegno continua. Con responsabilità.