IL PROGRAMMA ELETTORALE
Un programma concreto e realizzabile

Il simbolo e il nome
01
Il Comune e il personale

Servizi efficienti con la buona organizzazione del lavoro negli uffici pubblici
Il tessuto amministrativo del Comune di Pantelleria necessita di un’adeguata riorganizzazione. E’ necessario voltare definitivamente pagina, in quanto un’amministrazione che vuole seriamente lavorare per raggiungere i propri obiettivi deve godere della stima e della fiducia del personale. Occorre ricreare un diffuso clima di serenità, ridare stimoli, favorire professionalità e potenzialità.
Il Comune di Pantelleria può contare sulla presenza di un’ottima squadra, che include funzionari qualificati e preparati, dipendenti in servizio da molti anni e figure recenti che si caratterizzano per la loro preparazione e professionalità. Sarà necessario inserire nei servizi essenziali il personale a tempo indeterminato, che dovrà essere formato e qualificato per gli incarichi e/o servizi affidati; essendo personale giovane, garantirà efficacia, efficienza ed economicità nella gestione, per un lungo periodo.
Sarà altresì opportuno rivedere l’organizzazione dei servizi, evitando eccessive concentrazioni di incarichi che potrebbero creare difficoltà operative.
02
Turismo: l’isola che vogliamo

Pianificazione pluriennale dell’offerta come modello condiviso
Il nostro obiettivo è un modello turistico per Pantelleria che sia sostenibile e che faccia leva sulla creazione di un sistema coordinato dell’accoglienza, con il coinvolgimento di associazioni e imprese e che si basi sulla capacità di valorizzare il territorio con azioni di marketing attivo, promosse dal comune, a livello regionale, nazionale e internazionale.
Per questo motivo abbiamo previsto la creazione di un Piano di Marketing Territoriale (PMT) che permetta una pianificazione pluriennale delle strategie turistiche, al fine di rendere appetibile Pantelleria alle compagnie aeree che potranno aumentare le frequenze dei voli durante la stagione turistica.
A tal fine si potranno attivare delle sinergie con vettori aerei che operano per origine e destinazione (multi-tratta), per sfruttare le “bretelle” di collegamento con i voli internazionali.
Per destagionalizzare e allargare la finestra turistica dobbiamo saper accogliere i turisti aumentando la flessibilità dell’offerta turistica.
Il turismo è un’opportunità, permette la costruzione di progetti identitari attorno ai quali convogliare la partecipazione e l’orgoglio dei Panteschi. Il turismo è per la nostra isola anche sinonimo di lavoro e prospettive per i giovani che vogliono rimanere a Pantelleria.
Un progetto di accoglienza turistica e culturale implica necessariamente il miglioramento della qualità della vita locale, la salvaguardia e la manutenzione del territorio, l’efficienza dei servizi e delle infrastrutture, la conservazione del patrimonio naturale e culturale, la promozione di una maggiore consapevolezza rispetto al valore dei nostri beni naturali, culturali, paesaggistici e, ancora, la valorizzazione dell’eccellenza enogastronomica come forma di cultura materiale di importanza storica.
A tal fine ci impegneremo nel creare nuove sinergie con il Parco Nazionale e intraprendere un nuovo percorso anche con l’adesione al progetto “Parco Mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo”: i prodotti enogastronomici di Pantelleria saranno le eccellenze da proporre ai mercati.
Andrà rivisto e migliorato, il turismo nelle molte sfaccettature che lo stesso ha assunto nel corso degli anni.
Vanno migliorate le discese a mare e la messa in sicurezza dei principali siti balneari, anche attraverso servizi stagionali di assistenza ai bagnanti: i visitatori dell’isola hanno bisogno di sentirsi sicuri.
A tal fine serve adeguata formazione per la creazione di nuove professionalità turistiche.
Pantelleria è l’unica isola in Italia che ha la possibilità di offrire ai propri turisti la bellezza del mare, il fascino della montagna, del lago, del termalismo e la propria storia, di cui il dammuso rappresenta un elemento portante: lavoreremo al fine di far classificare i nostri Dammusi, custodi di storia e tradizioni: non possiamo perdere queste preziose risorse da far conoscere ai turisti che preferiscono una vacanza tipica Pantesca.
Per avere flussi turistici importanti è necessario categorizzare la nostra offerta turistica, senza entrare in competizione con le isole concorrenti solo con il turismo vacanziero di mare (leisure): serve anche una proposta concreta di turismo esperienziale.
Occorrerà quindi la presenza di sinergie sempre più serrate tra le imprese del comparto marino, le associazioni sportive dedicate alle attività dell’outdoor, il CAI, le cooperative, le Guide del Parco Nazionale, le Associazioni ambientaliste e similari: il turista potrà spaziare da una gita in barca al mattino a una passeggiata in montagna nel pomeriggio, godendo uno dei nostri meravigliosi tramonti e passando per i sapori e le tradizioni che solo il nostro territorio può offrire.
Anche se già abbiamo le Guide del Parco mancano ancora le Guide Turistiche per la fruizione dei nostri siti culturali: ci adopereremo con la Regione per attivare i percorsi formativi necessari per la creazione di tali figure professionali.
Punteremo alla scoperta delle tradizioni tramite le Associazioni del territorio con legame passato-futuro: Pantelleria trasuda storia e tradizioni in ogni angolo del territorio. Abbiamo numerose persone, unite in Associazioni, che conoscono benissimo l’isola e che potrebbero, in sinergia con l’Amministrazione, essere disponibili per condividere queste conoscenze e presentarle come offerta di Turismo Sociale: raccontare il nostro territorio insieme alle persone che lo amano e lo vivono tutti i giorni in tutte le sue sfaccettature.
Il terzo settore e il volontariato negli ultimi anni rappresentano la spina dorsale della nostra realtà amministrativa, da qui la richiesta di collaborazione alle associazioni di volontariato, che a Pantelleria sono molteplici e che spaziano su temi e interessi che vanno dal turismo allo sport, dalla cultura al sociale e alla storia e che si sono sempre prodigate per il territorio.
Per realizzare gli obiettivi programmatici in ambito turistico occorrono quindi le seguenti azioni complementari:
la creazione di una “cabina di regia” composta da professionalità impiegate nel pubblico e nel privato, per il coordinamento di eventi e di iniziative culturali e la relativa pianificazione e promozione;
la definizione, con la collaborazione di professionisti, della potenzialità della proposta culturale di intrattenimento, in chiave turistica;
la programmazione culturale annuale in collaborazione con le associazioni territoriali e culturali, con soggetti pubblici e privati, con gli organismi scolastici;
il coinvolgimento della Consulta delle Contrade per la pianificazione di eventi e strategie turistiche;
l’incentivazione di nuovi itinerari culturali, convegni, mostre e percorsi ad hoc;
lo snellimento delle procedure relative agli adempimenti per la realizzazione di manifestazioni organizzate dalle Associazioni;
la facilitazione dell’uso delle attrezzature comunali per le Associazioni;
il consolidamento di manifestazioni storiche;
sostenere i circoli e le loro iniziative sociali in quanto custodi di storia e tradizioni:
l’istituzione di collaborazioni con i media regionali e nazionali affinché scelgano Pantelleria quale “location” per iniziative ad alta visibilità;
la valorizzazione del Castello quale attrattiva turistica e museale;
stimolare la creazione di un osservatorio del turismo permanente per il supporto statistico e analisi della domanda;
Da qui la necessità di creare un canale di ascolto e di comunicazione più efficiente tra Associazioni e Amministrazione, creando una delega specifica per le “Relazioni con il Terzo Settore”, anche coinvolgendo un consigliere comunale dedicato a questo tema.
Tassa di sbarco
Al fine di rilanciare il settore turistico utilizzeremo le risorse della tassa di sbarco per azioni di promozione mirate, anche con il coinvolgimento nelle attività che i tour operator svolgono sul territorio con le compagnie aree e voli low cost diretti. Si punterà ad aggredire nuovi mercati, in particolare mercati stranieri, che potrebbero rappresentare una nuova opportunità per l’isola aggiungendo nuovi flussi turistici a quelli già consolidati sul mercato nazionale: in questo modo si assisterebbe a un aumento delle presenze nei periodi di bassa stagione, evitando di congestionare la fruibilità del territorio. Contestualmente, una parte di queste risorse dovrà servire per migliorare i tanti servizi turistici sopracitati.
03
Politiche dei trasporti

Riconoscimento ufficiale della marginalità geografica e garanzia di supporti a lungo termine
La condizione di marginalità geografica dall’isola grande e dall’Italia, ci pone in una situazione di difficoltà rispetto ad altri territori e abbiamo bisogno che lo Stato Italiano, la Regione Siciliana, il Governo Nazionale, riconoscano la nostra insularità come condizione ineluttabile, così come viene espressa nella Costituzione italiana, 5° comma dell’art. 119: “la legge costituzionale riconosce la peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”.
A tal proposito è fondamentale riuscire a mantenere e migliorare gli attuali collegamenti aerei in continuità territoriale, garantendo migliori condizioni a tutti coloro che viaggiano spesso per motivi di salute, a studenti, sportivi e residenti. Dovrà essere valutata l’opportunità di estendere, in futuro, la continuità territoriale tra l’isola di Pantelleria e altri aeroporti nazionali, che vadano eventualmente anche oltre la regione siciliana, anche con semplice cadenza bisettimanale.
È necessaria, inoltre, una norma legislativa organica in merito al trasporto marittimo come elemento di continuità territoriale. Bisogna attuare una programmazione quinquennale al fine di evitare ripetuti atti amministrativi, causa di ritardi e inefficienze nei collegamenti, a discapito delle esigenze della popolazione residente e dei visitatori dell’isola.
04
Agricoltura

Formazione per il futuro dei giovani contro l’abbandono della terra
La situazione odierna vede in atto alcune iniziative di giovani che ritornano alla terra per la coltivazione degli ortaggi o del grano (I nostri dammusi gentilizi erano dotati di mulini), ma i più considerano il lavoro nella terra faticoso ed è difficile trovare manodopera locale anche per la raccolta dei capperi, una delle coltivazioni più importanti dell’isola che assicurava alla famiglia, negli anni 80, un reddito importante. I giovani di Pantelleria hanno la necessità di essere formati, in famiglia e nella scuola, all’idea del non abbandono dell’isola, facendo capire loro come l’agricoltura e il turismo possano “camminare insieme”, in un’isola che offre molte opportunità, al di là dell’atavica coltivazione della vite e del cappero.
Il riconoscimento Unesco della nostra vite ad alberello, non deve essere soltanto una medaglia, ma rappresentare uno strumento affinché la vite diventi un valore reddituale per ciascun produttore.
Va dato atto ai piccoli produttori che completano la filiera, che hanno investito nelle piccole cantine, di avere fatto un grande lavoro; essi possono rappresentare un esempio virtuoso per i giovani che vogliono avvicinarsi a questa realtà produttiva. Occorre accompagnare, in sinergia con il Parco, la valorizzazione e la promozione delle produzioni tipiche. Il Comune si farà carico di avviare un percorso di garanzia e di lavoro finalizzato a unire, in uno sforzo di condivisione attorno alla DOC Pantelleria, tutti i produttori, grandi e piccoli. Nello stesso modo l’Amministrazione si attiverà affinché venga creato un brand esclusivo anche per il cappero.
La D.O.C.G, può rappresentare un punto di svolta, se c’è condivisione fra tutti soggetti. È necessario, inoltre, supportare i giovani che vogliono intraprendere un percorso imprenditoriale e, allo stesso tempo, accogliere gli investimenti esterni di produttori che credono nella valorizzazione dell’isola. Dobbiamo ricreare le condizioni per coltivare i terrazzamenti abbandonati, salvaguardare e valorizzare il cappero nella sua tipicità ed unicità, migliorare l’utilizzo dei finanziamenti comunitari e della legislazione nazionale, con particolare attenzione alle piccole isole agricole.
Di fondamentale importanza è anche la valorizzazione della nostra identità eno-gastronomica, dei nostri piatti tipici, nell’anno in cui l’Italia candida la Cucina Italiana quale patrimonio Unesco: potrà essere per noi un’ulteriore opportunità per riscoprire la forza delle nostre produzioni.
L’Amministrazione si attiverà inoltre per:
- aprire uno sportello comunale dedicato sull’agricoltura per aziende ed enti di riferimento.
- instaurare un dialogo con i CAF per delineare le problematiche più urgenti delle aziende;
- avviare un dialogo con Ente Parco, assessorato regionale all’agricoltura per dei corsi di formazione;
- avviare un dialogo con gli enti preposti per sburocratizzare ancora di più le aziende che hanno intenzione di riqualificare e bonificare le terre in abbandono;
- riaprire il dialogo con le aziende per la riattivazione del mercato contadino e per tutte le iniziative che possono dare lustro alle piccole e preziose realtà a KM Zero.
05
Parco Nazionale

Sinergia per un lavoro comune e di integrazione fra tutte le attività
La presenza del Parco Nazionale deve costituire un volano socioeconomico per Pantelleria pertanto, il Comune e il Parco dovranno elaborare la necessaria sinergia per un lavoro comune e di integrazione fra varie attività quali: la promozione dell’isola con il coinvolgimento degli operatori; la definizione di un piano delle infrastrutture minori che rientrano nel perimetro del Parco (strade poderali, vecchie trazzere abbandonate, muretti a secco, etc.).
Il Piano del Parco dovrà congiuntamente dare un assetto di pianificazione del territorio, individuando sia ciò che si dovrà tutelare che quello che si vorrà realizzare negli anni a venire.
06
Assetto e pianificazione del territorio

I vantaggi di un territorio pianificato e organizzato
Bisognerà avviare e definire il PUG (piano urbanistico generale), congiuntamente con la definizione e l’avvio del Piano del Parco, il quale costituisce l’elemento essenziale di condivisione fra i due soggetti territoriali. Importante sarà la definizione del Piano del Demanio costiero, che rappresenterebbe, finalmente, un piano di valorizzazione del sistema costiero in funzione dei servizi al turismo. Altri tasselli fondamentali sono:
- il Piano di valorizzazione del centro Storico, avviato ma mai completato;
il Piano urbanistico generale e piani strategici (PP, PCDU, PUDM, PUMS, PAES, etc.) e interventi urgenti; - la rielaborazione del Piano urbanistico generale (PUG);
- la redazione del Piano Particolareggiato (PP) del centro storico;
- il Piano del colore e del decoro urbano (PCDU);
- il Piano di utilizzazione del demanio marittimo (P.U.D.M.);
- il Piano urbano della mobilità sostenibile (P.U.M.S.);
- il Regolamento del verde pubblico e privato;
- la creazione di nuove centralità urbane nelle contrade con completamento e miglioramento e/o realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (rete delle acque nere, rete idrica, strade, pubblica illuminazione, spazi di verde attrezzato).
In questo contesto appare necessario mettere a sistema il patrimonio immobiliare privato, da valorizzare, ridando organicità e decoro al Centro di Pantelleria in un contesto di integrazione e valorizzazione degli interventi infrastrutturali avviati e in corso di definizione, come ad esempio il water-front già finanziato (1), il water-front in corso di progettazione (2), insieme al sistema della viabilità interna ed esterna al centro abitato, in parte finanziato.
Il Piano parcheggi è un altro elemento essenziale per guardare a un centro da valorizzare, in chiave turistica e della mobilità.
È obiettivo prioritario procedere alla riqualificazione urbana del centro abitato di Pantelleria capoluogo, visto il suo ruolo di cerniera tra l’infrastruttura portuale ed il resto dell’Isola, risolvendo con l’applicazione di strumenti attuativi, in modo da realizzare i seguenti obiettivi:
- la definizione e attuazione della zona industriale artigianale in modo da delocalizzare le attività che per loro natura o necessità logistiche, non possono continuare ad essere allocate nel capoluogo o nelle sue immediate vicinanze;
- portare a termine il piano particolareggiato del centro storico, ridiscutendo con la regione quanto di tale identità è effettivamente rimasto e quanto effettivamente vada tutelato dalla zona A e quanto invece possa essere utilizzato e riqualificato come spazi pubblici (parcheggi, giardini, etc.) o privati;
- riqualificare le contrade maggiori e i nuclei abitati, facendole diventare dei luoghi di attrattività storico-culturale e nelle quali i circoli, oltre a rinsaldare l’identità delle comunità della contrada, diventino dei punti di aggregazione e servizio sociale (centri diurni per gli anziani, musei della civiltà e della cultura dove gli anziani, detentori dei saperi, possano tramandarli alle generazioni future o trasmetterli ai turisti);
- valorizzare i patrimoni edilizi esistenti, nell’ambito di iniziative di rilevante interesse pubblico correlate agli obiettivi urbanistici, socioeconomici ed ambientali, attraverso forme d’uso, anche temporanee, per lo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale, consentendo l’utilizzazione temporanea di edifici ed aree per usi diversi da quelli previsti dal vigente strumento urbanistico;
- trovare un’intesa con la Regione ed il Parco, affinché possano essere attuate forme di perequazione urbanistica tra ciò che non può essere allocato all’interno del Parco e ciò che invece, in via compensativa o alternativa, può trovare la corretta collocazione in altre zone dell’Isola (servizi, attività, residenze, etc.).
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Energia

Un’isola green per naturale vocazione
Il progetto di efficientamento energetico da fonte rinnovabili costituisce un elemento importante per un’isola che deve contribuire alla diminuzione della CO2 nell’atmosfera; un’isola green per definizione, dovrà significativamente lavorare per trasformare la centrale a combustione fossile (gasolio) con fonti da energia rinnovabile. Lo sviluppo di questi anni e la presenza del Politecnico di Torino, rappresentano un laboratorio permanente di attività, con la prima installazione di macchina da moto ondoso, in partenariato con ENI: uno dei primi segnali per continuare a sviluppare un percorso virtuoso in un quadro di attività che vede più soggetti coinvolti, a partire dal Ministero dell’ambiente, con i progetti Parchi per il Clima e Isole Green del PNRR.
L’Amministrazione si impegna a:
- cogliere l’opportunità, data dalle singolari caratteristiche dell’Isola, di utilizzare la diversificazione energetica da fonti rinnovabili (solare, eolico, geotermia, biomasse, etc.), consentendo a tutti i cittadini, attraverso l’approvazione e l’attuazione di regolamenti chiari e semplici, l’installazione di specifici impianti domestici alimentati da FER, attraverso procedure edilizie semplificate in accordo con gli Enti di tutela. Ciò al fine di diminuire i singoli consumi elettrici, fronteggiando anche l’incombente caro bollette sulle fragili economie familiari, coniugando il tutto con la sostenibilità energetica totale dell’Isola;
- istituire un Tavolo Tecnico permanente, entro fine settembre 2023, con Soprintendenza, Assessorato Regionale Territorio Ambiente, Parco Nazionale Isola di Pantelleria, per trovare e sottoscrivere un protocollo d’intesa con le soluzioni assentite per la rimozione dei vincoli oggi ostativi alla realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili solari ed eoliche;
- promuovere nel Territorio la formazione e la costituzione di una Comunità Energetica
08
Gestione dei rifiuti

Rafforzamento delle buone prassi
L’attuale piano di gestione dei rifiuti va mantenuto nella forma originaria, inserendo solo piccoli aggiustamenti per il rafforzamento del porta a porta, in particolare nelle contrade minori con un miglioramento del sistema delle isole ecologiche differenziate. Occorre lavorare per una maggiore consapevolezza della cittadinanza per evitare l’abbandono dei rifiuti, a cui si assiste inermi. Il decoro e la salvaguardia del nostro territorio sono indispensabili, se vogliamo essere “cittadini attivi” e accogliere al meglio i nostri ospiti.
Dobbiamo dare maggiore attenzione alle strade, alla pulizia, agli sfalci di erba, in una sorta di manutenzione permanente. Si ritiene necessaria la realizzazione di un impianto di trattamento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata e degli scarti provenienti dalla manutenzione del verde oltre che dagli scarti vegetali a mezzo di processo di digestione anaerobica multifase, in continuo e adiacente impianto di selezione e valorizzazione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio.
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Cimiteri

Ampliamento e definitivo decoro delle strutture
La straordinaria opportunità di non avere vincoli di patto di stabilità (regole imposte dallo Stato sulla spesa ordinaria in diminuzione) avrebbero consentito al Comune, in questi ultimi anni, di impegnare risorse comunali per dare un definitivo decoro al cimitero capoluogo; non si può tornare indietro, ma dare massima priorità ai nostri defunti, sarà uno degli atti della nostra amministrazione. È necessario, infatti, che venga profuso ogni sforzo per l’ampliamento di tutti i nostri cimiteri, in modo da garantire anche il rientro dei propri cari nel cimitero di appartenenza.
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Portualità infrastrutture e opere pubbliche

Interventi immediati
Pantelleria, ormai da lungo tempo attende alcuni interventi ritenuti improcrastinabili. L’Amministrazione si attiverà pertanto secondo quanto successivamente delineato:
- Porto: Completamento della diga sopra-flutto e dell’area portuale diga sottoflutto del vecchio faro con l’area a mare prospiciente il water front 1, un naturale porto turistico che si affaccia sul centro.
- Viabilità e mobilità sostenibile: Elaborazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, con programmazione a medio-lungo termine e obiettivi strategici: rinnovo parco mezzi pubblici in chiave eco-sostenibile.
- Rivisitazione piano parcheggi con la realizzazione di nuovi parcheggi e revisione delle aree di parcheggio esistenti.
- Lavori di completamento dell’impianto di depurazione di Pantelleria centro e relativo affinamento del refluo con riuso.
- Lavori di completamento delle opere per la valorizzazione dei Sesi e della Necropoli in località Cimillia.
- Valorizzazione degli antichi dammusi ai fini della creazione di un itinerario etno-antropologico.
- Completamento opere di valorizzazione e fruizione al pubblico dell’acropoli punico romana di san Marco e Santa Teresa. Recupero area ex Cava Mursia per la realizzazione di un parco attrezzato per le attività culturali, di spettacolo e del tempo libero, finalizzato a costituire un sistema integrato di spazi polivalenti.
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Tributi

Equilibrio e senso di responsabilità civica
Alla data odierna il Comune di Pantelleria presenta una condizione di bilancio positiva. È necessario mantenere l’equilibrio economico e avere grande attenzione sulla tematica dei tributi. Riteniamo non necessario gravare la nostra cittadinanza di ulteriori oneri e/o tasse; pertanto, punteremo al mantenimento delle attuali aliquote e/o tassazioni, avendo particolare attenzione alla lotta all’evasione. Il nostro motto deve sintetizzarsi semplicemente nel “Pagare tutti per pagare un po’ meno”.
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Zona franca o fiscalità di vantaggio

Adozione di misure fiscali agevolate
È intenzione della nostra compagine portare avanti un’azione politico-amministrativa che ci consenta di raggiungere l’obiettivo di una zona franca o di altre misure che ci facciano avere dei vantaggi sotto il profilo fiscale.
Tra le varie ipotesi di lavoro, oltre che alla zona franca il nostro impegno sarà finalizzato a:
- trovare soluzioni con il Governo Regionale e Nazionale per esentare dall’imposta dell’IVA i beni di prima necessità tipo acqua, pane, pasta, luce, carburante;
- fare inserire nel Bando, come Spesa Sociale, il costo dei biglietti per i mezzi che trasportano carburante e bombole, in modo da abbattere i costi finali, per il Cittadino, con un protocollo d’intesa sottoscritto con le parti interessate.
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Valorizzazione degli spazi culturali, ricreativi e sportivi

Priorità ai principi educativi e formativi dello sport e alle necessità per la sua pratica
Diverse strutture sull’isola versano in stato di semi abbandono o sono utilizzate per altri fini: dalla Mediateca al Museo del Mare, già inaugurato ma non ancora utilizzato. Anche il Castello dovrà rinascere e tornare a essere il punto di attrazione principale della fruizione culturale e turistica. Bisogna avviare anche un percorso con i sodalizi dei circoli, per rivalorizzare alcuni circoli delle contrade ormai chiusi, utilizzandone gli spazi anche per un associazionismo diffuso.
Lo sport trasmette valori educativi e formativi di indiscussa importanza, ed è un forte deterrente nei confronti di altri interessi non altrettanto sani; pertanto, l’Amministrazione si impegnerà affinché sul nostro territorio la pratica sportiva sia sempre più diffusa e valorizzata.
Un obiettivo sicuramente improrogabile sarà la realizzazione di un nuovo centro sportivo di Pantelleria, in località Kuddie Rosse; occorrerà inoltre ridare organicità e fruibilità alle strutture esistenti, affidandone la gestione alle associazioni presenti sull’isola.
In sinergia con l’Associazione Italiana Arbitri, sarà possibile organizzare corsi per diventare arbitri di Calcio.
I corsi saranno tenuti da arbitri esperti e al termine del superamento si riceve, oltre alla qualifica di Arbitro Effettivo della F.I.G.C. ed al materiale necessario per svolgere l’attività, la Tessera Federale, che fra l’altro permette, ove è previsto, l’ingresso gratuito alle manifestazioni calcistiche che si svolgono sotto il controllo della Federazione Italiana Giuoco Calcio nel territorio nazionale.
A richiesta dell’interessato inoltre verrà rilasciata una dichiarazione che attesta la qualifica acquisita e che potrà essere utilizzata dagli studenti del triennio per il credito formativo.
Altri obiettivi saranno:
- il ripristino del campo sportivo in località Arenella;
- il ripristino dei campetti di Kamma e Scauri;
- il sostegno alle associazioni sportive che, nel corso degli anni, grazie all’impegno profuso, hanno valorizzato e diffuso diverse attività sportive praticate da giovani e giovanissimi;
- l’introduzione sull’isola di alcuni sport che potrebbero favorire pubblicità e turismo.
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Politiche sociali

Attenzione diffusa e costante per le fasce deboli
In un territorio lontano dalla terraferma come il nostro, le condizioni di vita risultano particolarmente complesse e difficili, pertanto le politiche sociali dovranno supportare e tutelare particolarmente le fasce più deboli. La solidarietà rappresenta sicuramente un elemento fondante di ogni società civile e questa Amministrazione si impegnerà per essere sempre vicina ai più fragili.
Nella nostra realtà, così come nel resto della società contemporanea, la condizione di anziano coincide spesso con la fine dell’attività lavorativa, quando ormai la cura dei figli non è più tra le priorità, non si hanno obiettivi da raggiungere in termini di carriera e ci si trova ad avere molto tempo libero.
Allo stesso tempo, spesso cominciano a presentarsi o acuirsi inevitabili problemi di salute e, per svariati motivi, talvolta viene meno la disponibilità all’assistenza da parte del nucleo familiare.
Sebbene a Pantelleria si disponga di una rete parentale ancora presente, anche sul nostro territorio si riscontra un elevato tasso di solitudine degli anziani che, soprattutto se sono ancora autosufficienti e attivi, potrebbero e dovrebbero rappresentare una risorsa per il nostro territorio.
Emerge inoltre con sempre maggiore forza, l’assenza, sul territorio, di strutture di ricovero per anziani privi di sostegno familiare, con gravi deficit di autonomia o in stato di disagio grave (abbandono).
L’Amministrazione si impegna a:
- riprendere l’idea di un centro di aggregazione come occasione di integrazione, socializzazione, conoscenza, anche con dislocazione presso le contrade, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini;
- organizzare laboratori tra anziani e giovani allo scopo di favorire la condivisione di esperienze, grazie ad un proficuo scambio intergenerazionale;
- potenziare il servizio di assistenza domiciliare anziani, volto a sostenere la domiciliarità rivalutando il senso di appartenenza all’isola ed evitando, ove possibile, allontanamenti per ricoveri in strutture che si trovano fuori, con il conseguente sradicamento dal proprio contesto;
- tutelare la salute degli anziani e potenziarne le abilità mentali e sociali, attraverso dei programmi di screening concordati con le Associazioni del territorio o l’ASP per la promozione di una sana longevità;
- creare a Pantelleria una casa per gli anziani che necessitano di cure e assistenza fuori dalle mura domestiche.
Viste le tante difficoltà che oggi tante famiglie con persone non autosufficienti incontrano, riteniamo indispensabile inoltre:
- offrire maggior sostegno ai nuclei familiari con persone non autosufficienti garantendone l’assistenza: occorre rafforzare il concetto di integrazione delle persone disabili in tutte le fasi della vita, rivolgendo particolare attenzione agli interventi mirati ai percorsi rivolti all’autonomia, all’integrazione scolastica, al miglioramento dell’offerta del trasporto, al superamento delle barriere architettoniche e alla facilitazione d’accesso a luoghi e spazi di utilizzo pubblico;
- affiancare le famiglie in difficoltà offrendo una rete di servizi (centri ascolto, dopo-scuola, azioni di sostegno alla genitorialità, attivazione di un tavolo famiglie) che possano supportarle con persone qualificate. Si ritiene fondamentale soprattutto istituire un servizio di sostegno psicologico per le tante persone che soffrono in silenzio. Tutti i servizi dovranno essere monitorati costantemente per verificarne la ricaduta sul territorio;
- attuare strategie volte alla promozione di stili di vita salutari e alla riduzione delle malattie croniche non trasmissibili dovute a errata alimentazione, sedentarietà, abuso di alcool, tabagismo;
- promuovere progetti e attività finalizzati al miglioramento della qualità della vita di chi presenta una disabilità e della sua famiglia;
- potenziare l’offerta della rete dei servizi in una logica di partecipazione e di sussidiarietà con il territorio, pensando a forme di coprogettazione per cercare risposte più adeguate ai diversi bisogni;
- promuovere le forme di associazionismo e di volontariato, valorizzandone le competenze e l’esperienza, anche nella loro funzione sociale, relazionale, aggregativa, solidale e civica.
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Giovani generazioni

Promuovere l’aggregazione e la partecipazione attiva dei giovani
Le nuove generazioni vivono oggi una condizione di totale incertezza. Esse devono fare i conti con una situazione lavorativa spesso precaria e con l’assenza di politiche di valorizzazione delle eccellenze e di sostegno alla loro crescita; a questo si aggiunge il mancato coinvolgimento nei processi decisionali che li riguardano.
L’Amministrazione si attiverà per promuovere e sostenere attività che possano favorire una maggiore consapevolezza del ruolo dei giovani nella società presente e futura, dando loro opportunità di crescita e formazione. A questo fine diventa prioritaria l’individuazione di luoghi di aggregazione che permettano ai nostri giovani di essere non essere semplici soggetti passivi, ma veri e propri promotori di quelle attività culturali, sportive e ricreative che li riguardano e che nel loro insieme favoriscono anche la crescita sociale.
Tra le attività offerte, si propone la realizzazione del progetto “Isolati”, un progetto pensato dagli studenti panteschi in collaborazione con il Parco Nazionale Isola di Pantelleria e il FabLab Western Sicily, che mira a creare uno spazio pubblico a disposizione dei giovani dell’isola e dei nomadi digitali.
Lo spazio ospiterà macchinari di fabbricazione digitale (stampanti 3D, taglio laser, etc., già acquistate dal Parco), saranno offerti corsi di formazione in ambito digitale e imprenditoriale e sarà a disposizione degli studenti per avvicinarsi alla tecnologia e portare avanti progetti sociali e imprenditoriali in autonomia, oltre ad essere uno spazio di co-working.
Tale progetto potrebbe stimolare l’interesse degli studenti verso le materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), portandoli magari a iniziare percorsi di studio universitari con maggiori sbocchi lavorativi. Inoltre, il progetto promuoverebbe un cambiamento sociale basato sulla condivisione, lo scambio e l’imprenditorialità, offrendo ai giovani panteschi opportunità di confronto con giovani professionisti che lavorano sull’isola.
I locali della mediateca potrebbero diventare, dopo i necessari interventi, un contenitore di attività, iniziative, progetti, così come i locali dei Circoli potrebbero essere utilizzati per organizzare dibattiti tematici su argomenti di attualità, proiezioni di film, rappresentazioni teatrali e altro. In questo modo verrebbe rivalutato il ruolo dei Circoli panteschi, che rappresentano una parte della nostra storia e della nostra cultura che rischia di andare perduta.
Nella prospettiva di un totale coinvolgimento e di una costante collaborazione è senz’altro cruciale il ruolo della comunicazione che, attraverso strumenti tecnologici e informatici, informi i giovani delle opportunità educative, culturali, ricreative.
È intenzione di questa Amministrazione realizzare:
- una pagina social (facebook, instagram, etc.) nella quale far convergere diverse aree tematiche e rubriche, che vanno dal lavoro allo studio, dal servizio civile ai bandi e concorsi, dallo sport all’arte, allo spettacolo, alla musica;
- anche in collaborazione con le scuole, una sorta di piccola redazione, formata dai giovani, potrebbe gestire contenuti e rubriche, con la possibilità di coinvolgere anche quei ragazzi che hanno già intrapreso il percorso universitario, così da avere testimonianza e supporto da parte loro;
- una newsletter trimestrale finalizzata a contenere tutte le news che riguardano la vita dei giovani a Pantelleria, i servizi, le iniziative, gli eventi, i progetti del Comune e delle diverse associazioni che operano sul territorio;
- un servizio di rassegna stampa locale, dedicata principalmente ai cittadini, che raccolga tutti gli articoli, pubblicati sui giornali del territorio e/o scritti dagli stessi ragazzi di Pantelleria; questa sezione nasce con l’obiettivo di far emergere quanto i nostri giovani siano una parte fondamentale dell’isola, promotori di iniziative e progetti; costituirebbe, inoltre, un vero e proprio archivio, costantemente accessibile, contenente le iniziative e i progetti per i giovani sviluppati sul territorio.
È inoltre intendimento dell’Amministrazione:
- promuovere eventi e progetti, sia culturali che sportivi, che abbiano al loro centro i giovani;
- costituire uno sportello per i giovani e creare opportunità di costante consultazione bi-direzionale per promuovere la partecipazione giovanile, lo scambio, il confronto, e la cooperazione;
- organizzare un festival dei giovani talenti che potrebbe essere progettato e seguito con gli stessi giovani panteschi;
- attivare di percorsi di formazione rivolti ai giovani per facilitarne l’inserimento nell’ambito lavorativo, anche in collaborazione con le scuole e con aziende che operano sul territorio.
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Scuola

Una visione all’avanguardia del ruolo formativo della scuola
La scuola ha un ruolo centrale nella formazione delle giovani generazioni; pertanto, a sostegno delle politiche scolastiche si propongono le seguenti linee di intervento:
- garantire la regolare affluenza degli studenti al nuovo istituto situato in località Santa Chiara, migliorando la viabilità ed i collegamenti con navetta;
- supportare e garantire iniziative volte alla crescita degli studenti quali, ad esempio, i viaggi di istruzione o altri progetti relativi alla formazione;
- favorire screening specifici rivolti agli alunni delle scuole dell’obbligo al fine di prevenire alcune patologie relative al target di riferimento;
- promuovere specifiche campagne di educazione dell’alimentazione rivolte agli alunni delle scuole dell’obbligo;
- proporre iniziative per promuovere comportamenti corretti rispetto al movimento, al tabagismo, alle dipendenze;
- promuovere una costante collaborazione cultura-scuola, che punti alla valorizzazione di ogni forma di espressione artistica;
- incrementare le iniziative scolastiche volte alla promozione della cultura della legalità e dell’antimafia;
- vigilare sull’edilizia scolastica per mantenerne elevati gli standard di sicurezza;
- provvedere alla manutenzione delle aree esterne ai plessi scolastici e dei punti di raccolta;
- verificare le condizioni e gli eventuali interventi da realizzare sul centro risorse ubicato in Via Napoli, che potrebbe diventare uno spazio dedicato ai giovani;
- istituire una borsa di studio per la valorizzazione delle eccellenze;
- verificare l’iter relativo all’avvio del centro di produzione pasti.
Per quanto riguarda l’Istituto Omnicomprensivo, l’Amministrazione verificherà la possibilità di trovare una soluzione all’assenza del Consiglio di Istituto, che si protrae da più di 20 anni.
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Sanità e punto nascite

Un ospedale efficiente, garanzia di servizi e tutela della salute
La presenza di un ospedale efficiente rappresenta nel territorio garanzia di servizi e tutela della salute. Il nostro ospedale è sempre stato un forte punto di riferimento, ma è indubbio che negli ultimi anni tanti siano stati i problemi riscontrati dalle Amministrazioni.
Oggi, nonostante l’eccellente lavoro svolto dal personale ospedaliero che ogni giorno, cerca di garantire valide risposte agli utenti, dando vita ad una professionalità che potremmo definire “eroica”, molte sono le criticità che permangono e richiedono un urgente intervento.
L’Amministrazione si attiverà pertanto per
- attivare un Tavolo di concertazione con l’ASP in modo da confrontarsi e agire sulle carenze organiche e strumentali;
- effettuare sull’isola interventi programmati (es. cataratta) in modo da dare la possibilità ai nostri concittadini di risolvere in loco alcune problematiche legate alla salute;
- ottenere il riconoscimento dello status di area geografica disagiata per l’isola di Pantelleria, con la reintroduzione del riconoscimento economico;
- incrementare le visite specialistiche settimanali, specie per le patologie particolarmente ricorrenti. sul nostro territorio, al fine di diminuire le liste di attesa.
Punto nascite
Dopo varie vicissitudini e deroghe, l’ultima delle quali scade il 31 dicembre 2019, per mere questioni numeriche nel P.O. Nagar di Pantelleria non possono essere effettuati ricoveri per l’espletamento di parti spontanei o cesarei: si sospende quindi il punto il Punto Nascita.
Ancora una volta non si è tenuto conto del fatto che l’Ospedale di Pantelleria, essendo Presidio Ospedaliero in zona disagiata e per la sua posizione geografica in mezzo al canale di Sicilia, ha tutti i requisiti per essere dichiarato “Ospedale di Frontiera” secondo l’art. 9.2 del Decreto Balduzzi. Gli Ospedali di Frontiera, infatti, sono previsti per i presidi ospedalieri di base, nelle zone particolarmente disagiate, quando si superano i 90 minuti per raggiungere i centri Hub and Spoke di riferimento (Art 1 del Decreto Balduzzi). Spesso nei trasferimenti verso Palermo con l’elisoccorso partito da Pantelleria, il tempo impiegato è stato di gran lunga superiore.
A nulla sono valse proteste e manifestazioni, oggi il punto nascite è ancora chiuso con gravi disagi per le partorienti e le loro famiglie, costrette a spostarsi sulla terraferma per il parto. Il contributo approvato dal Parlamento Regionale è sicuramente un importante aiuto dal punto di vista economico, ma non basta a compensare i tanti disagi che l’assenza del punto nascita comporta.
È intenzione di questa Amministrazione:
riattivare ogni possibile percorso affinché si possa rivalutare, da parte degli Enti competenti, la riapertura del punto nascita.
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